
VAIMOO prende parte al primo “European Shared Mobility Index” stilato da Fluctuo, società specializzata nella raccolta, elaborazione e analisi dei dati dei servizi di mobilità condivisa. In collaborazione con i principali operatori europei, Fluctuo offre il primo bilancio completo di un settore che sta ridefinendo il trasporto urbano. Concentrandosi su 16 diverse città, il rapporto fornisce un’analisi approfondita dei servizi condivisi per biciclette, scooter, monopattini e automobili.
Questo è il primo di una serie di rapporti trimestrali che valuteranno l’attività, le tendenze e le prestazioni del settore della mobilità condivisa in Europa.
Il barometro si concentra su 16 città:
- Parigi e Bordeaux (Francia)
- Madrid e Barcellona (Spagna)
- Berlino e Amburgo (Germania)
- Milano e Roma (Italia)
- Bruxelles (Belgio)
- Varsavia (Polonia)
- Oslo (Norvegia)
- Rotterdam (Paesi Bassi)
- Stoccolma (Svezia)
- Praga (Repubblica Ceca)
- Londra (Regno Unito)
- Vienna (Austria)
Dal rapporto emerge che, a fine marzo 2021, sono 219 i servizi di mobilità condivisa presenti nelle città coinvolte, con un totale di 235.000 veicoli disponibili e circa 13 milioni di viaggi effettuati durante lo stesso mese.
Questo trend differisce dal 2020, anno difficile per la mobilità in sharing, perché segnato dalla quasi totale sospensione dei servizi, a causa delle misure di contenimento anti-Covid19 e dal conseguente forte calo dell’attività turistica.
“Nonostante le difficoltà che la mobilità condivisa ha dovuto affrontare nel 2020 – sottolinea Matteo Pertosa, CEO di VAIMOO – il report di Fluctuo dimostra come il mercato dello sharing sia attualmente in una fase di crescita esponenziale, aprendo nuovi scenari per la multimodalità e l’integrazione con le reti di trasporto esistenti. Un’evoluzione che nei prossimi anni procederà a ritmo sostenuto, coinvolgendo i grandi e i piccoli centri urbani”.
Dunque, che cosa riserva l’anno 2021 per il settore della mobilità condivisa? Il primo trimestre è tradizionalmente il più debole in termini di affluenza. Questo però è un interessante indicatore del dinamismo del settore, perché evidenzia come gli operatori si preparano alla prossima stagione, regolano le dimensioni della flotta ed entrano in nuovi mercati.
Ulteriori indicatori per città sulla ripartenza del settore nel 2021, sono disponibili nel report europeo della mobilità condivisa, scaricabile da questo link
Ilaria Trapuzzano, T: +39 080 532 1796, M: +39 340 316 6320, [email protected]